Presentazione “I mille volti dello sciamano” di D.Bellatalla

Il tema di questa serata è lo sciamanesimo, ovvero un metodo di conoscenza e guarigione antichissimo, le cui origini si perdono nella storia dell’uomo. Lo sciamanesimo si basa su capacità umane universali di mettersi in contatto direttamente con il potere divino senza intermediari. Nel senso che l’intermediario è lo sciamano stesso.

Per quanto mi riguarda, la prima volta che mi sono imbattuto nella parola ‘sciamanesimo’ è stata con i libri di Jodorowsky e di Castaneda: Pachita e Don Juan mi lasciarono a bocca aperta al cospetto di una pratica antichissima che consente di alterare la coscienza per mettersi in contatto con le divinità e con gli spiriti della natura. Tra verità e finzione si attua una sorta di rito o celebrazione percui, attraverso l’uso del linguaggio, degli oggetti, ecc. si porta l’inconscio dell’essere umano a reagire come se fosse sottoposto ad un intervento chirurgico autentico. Inoltre, nasceva in me la possibilità di poter vivere un SOGNO LUCIDO, in cui si è consapevoli di stare sognando e di poter ‘sistemare’ situazioni che sarebbe impossibile fare nel “mondo reale”.

Lo scopo che si propone David con questo libro è quello di testimoniare, attraverso accurate ricerche, ciò che rimane in vita delle antiche pratiche sciamaniche – alla luce dei profondi cambiamenti culturali e globali che stiamo vivendo.

Con il titolo “I mille volti dello sciamano”, David introduce una figura, lo sciamano, che ne impersona altre cinque: in quanto officiante di riti, infatti, lo sciamano è sacerdote; è medico e psicoterapeuta perché ha doti curative ed è chiamato in causa per risolvere problemi collettivi, dell’intera tribù, diventando un profeta, un divinatore. Infine, è anche colui che conduce le anime nell’aldilà: si parla, allora, di uno psicopompo.

L’approccio scelto da David è scevro da verità assolute, ed è di tipo olistico, nel senso che vuole superare la dicotomia del vecchio paradigma, secondo la quale da una parte c’è la scienza e dall’altra c’è la religione; da una parte il corpo e dall’altra l’anima: quindi una rigidità che porta a separare l’uomo dal Tutto. Lo sciamanesimo, così come lo yoga e altre discipline millenarie, si qualifica medicina olistica, perché considera l’esistenza come un Tutto, un’unica infinita divinità in cui l’essere umano, grazie alla capacità di autocoscienza, è considerato un’unità microcosmica che può diventare cosciente della grande unità in cui è attore e testimone allo stesso tempo, dando nuovo senso e direzione alla propria esistenza. 

Ma allora David (ridendo): “Cosa c’è di vero in tutto quello che fanno gli sciamani?”

E con questo quesito – che vuole significare Tutto e Niente allo stesso tempo – che vi invito alla presentazione del nuovo libro di David Bellatalla.

Pubblicato da Francesco Molan

Credo nel cambiamento. Ma anche nell'accettazione di come sono: ci ho messo un po’, ma poi ho imparato che a volte è necessario lasciare andare. Lo yoga è stato fondamentale per il mio cammino, prima come praticante e poi come insegnante. Attraverso la condivisione e l’insegnamento dello yoga mi prefiggo di aiutare le persone a trascorrere una vita piena, serena e in pace con se stessi e con gli altri.

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